domenica 13 gennaio 2013

Anno nuovo...tante novità!

Cari mamme e papà, con l'inizio del 2013, sono tante le novità di MILELE...!

MILELE A ERBA
Per prima cosa, parliamo di Alessandra e del suo nuovo impiego presso l'ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba! Le donne che sceglieranno di affidarsi a questa struttura la potranno trovare nel reparto di degenza e in sala parto...e magari, chissà, sarà proprio lei ad accogliere la nascita dei loro bambini! Chi fosse interessato ad conoscere di più questo ospedale, i protocolli e le metodiche assistenziali, puó contattarci chiedendo informazioni in merito.
L'attività in libera professione di Alessandra è dunque al momento sospesa, le consulenze e le visite a domicilio saranno garantite ed effettuate dall'ostetrica Eleonora.

NUOVI CORSI PRE E POST NASCITA A SEREGNO!
Il centro di Seregno, sede dell'associazione culturale Mamma pret-a-porter, riparte nel 2013 con belle ed interessanti novità! Accanto ai corsi per la gravidanza di yoga, pilates e movimento&relax (quest'ultimo condotto dall'ostetrica Eleonora), e ai corsi maman&bebè di baby yoga, pilates e massaggio ayurvedico infantile, ecco qui le altre interessanti proposte...


IL PIANTO DEL BAMBINO, un minicorso in 3 incontri per mamme/coppie in dolce attesa fino ai 6 mesi del bambino. Gli incontri teorico-pratici sono condotti dall'ostetrica Eleonora insieme alla psicologa e alla naturopata operatrice ayurveda e baby yoga. Si parlerà a 360' del pianto dei bebè, dei suoi significati, delle risorse di tutta la famiglia per favorire il riposo, e si esploreranno diversi strumenti d'aiuto da scegliere ed utilizzare a seconda dei bisogni (massaggio, baby yoga, bundling, aromaterapia, floriterapia...).
Quando? Il mercoledì pomeriggio, alle ore 17.30, a partire dal 30 gennaio.
Le date del primo corso sono 30 gennaio, 6 e 13 febbraio 2013.

L'ARTE DI DARE ALLA LUCE, strumenti del travaglio e del parto
Un minicorso in 3 incontri per future mamme, dal 7' mese di gravidanza. Condotto dall'ostetrica, un percorso teorico-pratico alla scoperta dei segreti del travaglio e del parto, per conoscere e sperimentate gli strumenti del nostro corpo per vivere al meglio e in consapevolezza la nascita.
Quando? Il mercoledì pomeriggio, alle ore 16.00, a partire dal 20 febbraio.
Date del primo corso: 20 e 27 febbraio, 6 marzo 2013.

LATTE DI MAMMA, due incontri con l'ostetrica per neo e future mamme per esplorare e conoscere il mondo dell'allattamento materno: come funziona il nostro corpo di madri, i bisogni del bambino, come partire al meglio, i problemi e i dubbi più comuni e come risolverli.
Date e orari ancora da definirsi.

INCONTRI ECO A SEREGNO
Per i genitori, neo e futuri, per le donne e le ragazze, sempre a Seregno presso Mamma pret-a-porter, verranno organizzati incontri singoli con l'ostetrica Eleonora su tematiche attuali di grande interesse globale, in un'ottica di rispetto dell'ambiente, del corpo...e anche del nostro portafoglio!
- Ecobebè: i pannolini lavabili
- Eco al femminile: la coppetta mestruale e gli assorbenti lavabili
Le date sono ancora da definire.

NOVITA' A LISSONE!
Sempre in Brianza, a Lissone, presso il centro Fitness&Thermarium Moving, insieme ai corsi di accompagnamento alla nascita, il minicorso sul travaglio e il massaggio infantile, inizia un percorso dedicato alla gravidanza che unisce i benefici dell'esercizio fisico a secco e in vasca:
MOVIMENTO&RELAX TERRA&ACQUA, un corso incentrato sul benessere psicofisico, per vivere in armonia il periodo dell'attesa e prepararsi alla nascita.
Le date dei corsi sono ancora da definire.


Per qualsiasi info in più e per le iscrizioni, potete contattare l'ostetrica Eleonora
349 8773728 - ostetrica.eleonora@gmail.com

A PRESTO!

venerdì 11 gennaio 2013

CONOSCERE PER SCEGLIERE: la scelta informata e consapevole

"Dove andrai a partorire?"
"Farai il cesareo?"
"Sceglierai l'epidurale?"
"Lo allatterai a orari o a richiesta?"
"Dormirà nella vostra stanza?"
"Gli darai il ciuccio?" 
eccetera eccetera...

Ancor prima di poter vedere, annusare e stringere a sé il proprio bambino, i futuri genitori vengono quotidianamente sommersi di domande da amici, parenti, colleghi e conoscenti, domande sulle scelte legate la nascita e l'accudimento del loro piccolo. E, com'è ovvio che sia, tanti, tantissimi interrogativi nascono proprio all'interno della coppia.
Partendo dal presupposto che dare alla luce e crescere un bambino non è un evento programmabile (ogni bambino è una persona a sé, ogni gravidanza è un percorso diverso, ogni nascita è imparagonabile...ciascuno è un magico universo unico ed irripetibile!), ci sono  determinate scelte che possono fare la differenza.
Sappiamo ovviamente che quanto meno ci discostiamo dalla natura, e quanto più ci affidiamo ad essa e la seguiamo, più benefici potremo ottenere in termini di salute (allattamento materno al seno, nascita naturale, rispetto dei tempi e delle necessità fisiologiche...). Tuttavia, proprio perché viviamo in una moltitudine di colori, caratteristiche, desideri, bisogni e relazioni affettive diverse, non possiamo sempre generalizzare: ciò che sarà il meglio per una famiglia, potrebbe essere la cosa peggiore per un'altra. 


Nel marasma delle possibilità e delle domande, dunque, come orientarsi per poter scegliere ciò che per noi rappresenta il meglio, la scelta più adatta, l'abito cucito su misura?
L'unico strumento - potentissimo! - che abbiamo è quello dell'informazione. Che si tratti di alimentazione, di nanna, di parto, di vaccinazioni pediatriche, informarsi è quello che fa la differenza. Quello che consente ad una coppia di capire e comprendere. Quello che ci permette di trovare, tra le tante strade, quella che può condurci al benessere, e percorrerla  con serenità.

Di cosa si parla quando si dice "scelta informata e consapevole"?
Se mi informo, conosco. Se conosco, ho tra le mani tanti elementi che mi consentono di capire: posso comprendere di cosa si parla, ho la possibilità di guardare un dato argomento  da un punto di vista che non avevo mai preso in considerazione prima, ho davanti a me tutta la reale gamma dei pro e dei contro, posso parlarne, discutere, ampliare ancora di più le conoscenze. Se conosco e comprendo, allora sono consapevole. Se sono consapevole, posso scegliere in coscienza, forte del mio bagaglio di informazioni, conoscenza, cultura.

Un esempio? Avete mai provato a pensare che il luogo scelto per la nascita del nostro bambino possa aver poco a che fare con il luogo in cui esercita il nostro ginecologo? Il fatto che lavori presso una data struttura non ci consentirà in automatico di vivere il parto come lo vorremmo, e nessuno stenderà tappeti rossi al nostro ingresso o ci aiuterà in modo particolare in caso di bisogno o emergenza, non più di quanto non avverrebbe per chiunque altro. Avete mai provato a pensare, invece, che se quello che sognate è una nascita quanto più possibile indisturbata, rispettosa dei tempi, o per lo meno non ingiustamente medicalizzata, occorre informarsi circa i protocolli in uso e le metodiche assistenziali (induzione per gravidanza oltre il termine, induzione per rottura delle membrane fuori travaglio, uso del tracciato di routine in travaglio, personale ostetrico dedicato, uso della vasca, timing del primo bagnetto...) e le percentuali di episiotomia e di taglio cesareo? Avere in mano determinate informazioni e dati può aiutarci nella scelta della struttura più affine al nostro pensiero e ai nostri bisogni

Tuttavia, non sempre è dato sapere. Ovviamente, e giustamente, ci si affida alla persona che abbiamo scelto per accompagnarci in questo percorso o che ci capita di incontrare (ostetriche, ginecologo, pediatra...). Ma se alcune informazioni o indicazioni vi vengono fornite senza una reale spiegazione, chiedete di più, chiedete chiarimenti: è un vostro diritto essere informati sul serio.
Un altro esempio? Molte famiglie vivono la frustrazione di aver presto abbandonato l'allattamento al seno, o di non essere mai riusciti ad allattare "perché non c'era latte". In realtà, spesso la causa è da imputare ad errori nell'assistenza dei primi importanti e dedicati (ma non irrimediabili!!) giorni, in cui un approccio sbagliato rischia di non mettere le madri nelle ottimali condizioni di partenza: uso del ciuccio, soluzione glucosata e pasti di formulato artificiale per calmare il neonato, per "non farlo morire di fare", per "non farlo calare troppo  di peso altrimenti dovete rimanere in ospedale un altro giorno come minimo". Queste motivazioni utilizzate tra le 0 e le 48 ore di vita del bambino, soprattutto se in condizioni di fisiologia, non hanno senso di esistere. In caso di problemi nell'attacco al seno, l'unica cosa da fare è essere aiutati a dovere da chi di competenza nel riuscirci. E se fosse indispensabile dare aggiunte, utilizzare il latte materno spremuto o tirato dal seno, non il formulato.

Ci piace pensare a questo concetto: le scelte non si dividono in giuste o sbagliate. Chi mai farebbe per se stesso, in partenza, una scelta sbagliata? Le scelte sbagliate derivano solo da una non reale conoscenza delle cose. Da una mancata informazione. Da una non consapevolezza. Si tratta dunque di una scelta non realmente e profondamente consapevole. Se stiamo facendo delle scelte per noi e per il nostro bambino, possiamo allora provare ad andare oltre al comune "sentito dire", ai commenti della zia Ada, ai rimproveri della nonna Pina.

Ma soprattutto. 
C'è una cosa, dentro noi, che a volte ci rifiutiamo di ascoltare, preferendo affidarci ai consigli dell'esperto di turno. Questa cosa è il nostro cuore. 
Insieme alle informazioni che possiamo avere, insieme alla conoscenza e alle scelte razionali, osserviamo il nostro bambino con gli occhi del cuore, e seguiamo quello che la nostra anima ci suggerisce. Lasciamoci guidare dal nostro piccolo, che è un grande e meraviglioso saggio, consapevole ed informato a dovere di quello di cui ha bisogno.